Con il termine
BACS, acronimo di
Building & Automation Control System, si vuole indicare l’
insieme degli strumenti di automazione e regolazione intelligente che permettono di “controllare” e rendere automatiche alcune operazioni all’interno di un edificio, consentendo al contempo una riduzione dei consumi energetici complessivi.
I BACS agiscono in maniera attiva sul fabbisogno energetico perché
adattano la regolazione degli impianti tecnologici in funzione delle condizioni climatiche esterne, con lo scopo di ottimizzare il consumo energetico senza dimenticare il comfort di chi nell’immobile effettivamente ci abita o ci lavora.
Nel testo della norma viene definito Building Automation and Control System, BACS, il sistema che comprende tutti i prodotti, i software e i servizi di ingegneria per il controllo automatico, il monitoraggio, l’ottimizzazione, l’operazione e la gestione al fine di ottenere un’operazione efficiente dal punto di vista energetico, economico e sicuro dei servizi delle strutture.
La norma
UNI EN ISO 52120-1:2022 denominata "Prestazione energetica degli edifici – Contributo dell'automazione, del controllo e della gestione tecnica degli edifici – Parte 1: Quadro generale e procedure", la norma è entrata in vigore il 4 novembre 2022, sostituendo la UNI EN 15232-1:2017 e riguarda in particolare l'efficienza energetica degli edifici e l'automazione/gestione tecnica dei fabbricati.
In particolare, la direttiva specifica:
- un elenco strutturato di funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica dello stabile che contribuiscono alla prestazione energetica degli immobili; le funzioni sono state classificate e strutturate in funzione dei servizi della costruzione e della relativa automazione e controllo (BAC);
- un metodo per definire i requisiti minimi o ogni altra specifica riguardante le funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica dello stabile che contribuiscono alla sua efficienza energetica, utilizzabile in immobili di diversa complessità;
- un metodo basato su fattori per una prima stima dell’effetto delle suddette funzioni in tipi di fabbricati con tipici profili d’uso;
- metodi dettagliati per valutare analiticamente l’effetto delle suddette funzioni su un determinato edificio.
Per conformarsi alle nuove regole,
è stata prorogata la validità del Bonus domotica 2022. Infatti, fino al 31 dicembre 2024 sarà possibile richiedere una
detrazione fiscale del 65% sulle spese sostenute per agevolare l’installazione e la messa in opera di sistemi di Building Automation, che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.
Questo bonus consente la detrazione di tutte le spese sostenute dal 1° Gennaio 2022 per l'acquisto e l'installazione di dispositivi che consentono la gestione e il controllo della casa, contribuendo al risparmio energetico.
L'articolo 11 del Decreto sull'Efficienza Energetica stabilisce quanto segue: "Nel caso in cui vengano installati sistemi di automazione degli edifici, sia in modo indipendente che in congiunzione con interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, è necessario fornire un'attestazione o una documentazione adeguata da parte del fornitore dei dispositivi che specifichi che la tecnologia utilizzata corrisponde almeno alla classe B della norma EN ISO 52120 e consente la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria o climatizzazione estiva in modo appropriato per:
- Visualizzare i consumi energetici attraverso canali multimediali mediante la fornitura periodica dei dati. La misurazione dei consumi può avvenire anche in modo indiretto, utilizzando i dati provenienti da altri sistemi di misurazione installati nell'impianto, a condizione che siano funzionanti;
- Visualizzare le attuali condizioni di funzionamento e la temperatura di regolazione degli impianti;
- Consentire l'accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
Di cosa tratta esattamente il bonus?
L'incentivo per l'installazione di dispositivi domotici
copre il 65% delle spese. Il limite massimo delle spese detraibili è di 15.000 euro. La detrazione totale spettante deve essere divisa in 10 quote annuali di uguale importo.
Spese ammissibili:
Fornitura e installazione di tutti i dispositivi elettrici, elettronici e meccanici, nonché dei lavori elettrici e murari necessari per l'installazione e il corretto funzionamento dei sistemi di automazione degli impianti termici degli edifici.
Servizi professionali come la produzione della documentazione tecnica necessaria, la direzione dei lavori, ecc.
Chi può beneficiare del bonus fiscale per la domotica?
Possono usufruire della detrazione fiscale del 65% per la domotica tutti i
contribuenti privati residenti e non residenti in Italia, nonché i contribuenti titolari di impresa con Partita IVA che possiedono l'immobile oggetto dell'agevolazione, a qualsiasi titolo.